La diagnostica

Parte della prima serie di mappe (numeri di inventano 532, 535-537, 539, 541) è realizzata su carta incollata in pieno su un supporto in tela di spessore elevato, la seconda (numeri da 546/1 a 546/5) è realizzata su carte di spessore maggiore, tutte non supportate. L’osservazione preliminare delle mappe mediante luce trasmessa, microscopio digitale con led bianchi e luce ultravioletta ha confermato l’ipotesi che le mappe supportate in tela rappresentino probabili copie di lavoro realizzate su carte interessate da un maggior numero di difetti di fabbricazione e recanti i fori necessari a riportare il disegno su altri supporti. Le mappe prive del supporto in tela sono state maggiormente esposte a danni di natura meccanica e i numerosi strappi presenti lungo i margini erano riparati con carte e adesivi più moderni e con nastri adesivi in carta, in alcuni casi impedendo l’allineamento dei tratti manoscritti e accentuando le deformazioni dei supporti. Per confermare la cronologia degli interventi di redazione, copia e riparazione delle mappe e per indirizzare le scelte da intraprendere per la rimozione degli adesivi, è stato possibile prelevare dei campioni marginali e non ricollocabili che sono stati caratterizzati mediante indagini ottiche e chimiche da An.t.a.res Srl. [RC, 14 mar. 2025]

Analisi eseguite da An.t.ar.es. Srl