La serie prima delle mappe del cosiddetto Catasto napoleonico di Imola comprende quindici elaborati (numeri di inventano da 532 a 546).
In generale sono databili al periodo compreso fra il 2 marzo 1810, data in cui venne emanato il decreto che avviava la formazione del catasto anche per il territorio del Dipartimento del Reno di cui Imola faceva parte, e la fine del Regno d’Italia nell'aprile del 1814. Per alcune mappe tuttavia si può circoscrivere ulteriormente la datazione, come ad esempio per quella attribuibile al perito Astolfi (1751-1810) che dovette essere stata ultimata nel 1810 stesso.
La maggior parte di tali mappe (dodici su quindici) costituisce un prezioso unicum in quanto non ne possediamo la corrispondente “bella copia” acquerellata, che gli autori non fecero in tempo a disegnare a causa della repentina caduta del regime napoleonico oppure che è esistita ma è andata dispersa.
Non è escluso inoltre che anche gli elaborati preparatori fossero in numero maggiore di quelli che ci sono pervenuti. In particolare ad esempio risultano dispersi i rilievi del territorio che servirono di base alle mappe acquerellate di Santo Spirito (546/3) e di Mordano (546/5) conservate nella serie seconda.
Le mappe della presente serie prima furono manoscritte su supporti di formato vario, alcuni anche di gran lunga superiori alle carte disponibili all'epoca sul mercato e quindi ricavati dalla giunzione di più fogli, nonché di qualità in genere inferiore a quelle della serie seconda.
Anche la provenienza di tali singole carte è varia, come attestato dalle diverse filigrane.
Dal punto di vista delle informazioni che su di esse sono rappresentate, si può affermare che si tratta di mappe di studio, "brutte copie" per così dire, ma in versione finale, completa dei dati necessari, prima della stesura in bella copia.
Solo in alcune è presente la firma dell'autore, ma attribuzioni sono possibili tramite il confronto con documentazione collegata (in primis rapportando le mappe alle eventuali corrispondenti versioni della serie seconda, ma anche traendo informazioni dai sommarioni, laddove le misure e stime rechino l'attribuzione del perito esecutore, come nel caso del fascicolo relativo alla località di Bubano intestato "Misure Astolfi" sopra citato).
Le mappe di questa serie sono generalmente monocrome, elaborate a matita e penna fine caricata con inchiostro bruno. In alcune compaiono crocette a penna rossa che ne testimoniano anche un uso coevo o di poco successivo, come "di spunta", nell'ambito di una verifica delle informazioni relative alle singole particelle catastali. Tale utilizzo potrebbe forse essere avvenuto quando papa Pio VII, con motu proprio del 6 luglio 1816 - di fatto disponendo la prosecuzione di ciò che fu intrapreso in epoca napoleonica - stabilì la formazione di quello che dal 1835 diverrà noto come il primo catasto geometrico-particellare dello Stato Pontificio, ossia il Catasto gregoriano, impresa lunga quasi vent'anni che per la redazione di nuove mappe e nuovi registri si avvalse del lavoro effettuato durante il precedente regime.
In sintesi il valore documentario e culturale della serie prima delle mappe del Catasto napoleonico risiede sia - soprattutto per i dodici esemplari di cui non possediamo la bella copia - nell'essere testimonianza unica dell'assetto proprietario e territoriale dell'epoca, sia - per le tre mappe che hanno invece corrispondenza con la serie seconda - nel consentire di gettare luce sulle modalità e fasi di lavoro dei periti incaricati della redazione del Catasto. [CS, 14 mar. 2025]
Si fornisce di seguito uno schema dei dati descrittivi.
AS-Bo-Imola, Catasto napoleonico di Imola, mappe, serie I | |||||||||||
id. mappa | supporto | tipo di rappresentazione al recto della carta | |||||||||
numero | località | titolo originale | H max in cm | L max in cm | tipo | tecnica grafica | scala di rappresentazione | orientamento | autore | corrisp. serie seconda | |
532 | Bubano | Comunità di Bubano | 42,5 | 60 | carta su tela | no | matita e penna; aggiunta di segni (crocette) a penna rossa | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi |
| attribuibile a Gaetano Astolfi | - |
533 | Cantalupo Sant'Apollinare | Pianta del Comune di Cantaluppo S.t Appollinare territorio imolese | 120 | 89,8 | carta vergata, composta da più carte incollate; lato sinistro a linea spezzata | monogramma P P inscritto in un cerchio sormontato da un trifoglio; monogramma P P inscritto in un cartiglio | matita e penna; aggiunta di segni (crocette) a penna rossa | Conti e perito Frulli | - | ||
534 | Cantalupo Sant'Apollinare - Fluno | Parte del Comune di Cantaluppo S. Appolinare Parrocchia di Fluno | 40,9 | 57,4 | carta (più carte incollate) su tela | no | matita e penna; pastello | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
535 | Cantalupo Sant'Apollinare - Giardino | Pianta del Comune di Cantaluppo della Villa di S.Gio. Batta. del Giardino territorio imolese | 59,4 | 83,4 | carta (più carte incollate) su tela | no | disegno a matita e penna; aggiunta di segni (crocette) a penna rossa | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
536 | Casola Canina | Pianta del Comune di S. Pietro di Casola Canina | 60,5 | 43 | carta su tela | no | disegno a matita e penna; aggiunta di segni (crocette) a penna rossa | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
537 | San Cassiano di Croce coperta | Pianta del Comune di S. Cassiano di Croce Coperta Territorio imolese | 43,4 | 52,3 | carta su tela | no | matita e penna, aggiunta di segni (crocette) a penna rossa. Alcuni tratti e annotazioni a penna sembrano successivi al disegno originario | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | 546/2 | |
538 | Chiusura | Pianta della Villa di Chiusura | 51,6 | 75 | carta vergata | monogramma F A G (doppio filetto) inscritto in cuore sormontato da fiamma; luna | matita, penna e acquerello | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
539 | Ortodonico | Pianta di Santa Maria Maggiore di Ortodonico Territorio imolese | 59,9 | 48,7 | carta (più carte di fattura diversa incollate) su tela | no | matita e penna, aggiunta di segni (crocette) a penna rossa. | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
540 | San Prospero | Pianta della Villa di san Prospero territorio imolese | 45,6 | 63,7 | carta vergata | corno da caccia; monogramma E G. A (doppio filetto) sormontato da un sole raggiato | matita e penna | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
541 | Selustra | Pianta di Santa Maria di Selustra Territorio imolese | 60,3 | 42,7 | carta su tela | no | matita e penna, aggiunta di segni (crocette) a penna rossa | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | ||
542 | Sesto | Pianta della Comunità di Santa Maria del Sesto | 38,4 | 131,7 | carte vergate | tre con monogramma sia G. D F., sia G D F (doppio filetto) | matita e penna (due inchiostri diversi fra mappa e cartiglio) | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
543 | Tombe | Villa delle Tombe Territorio imolese | 39,2 | 54,5 | carta vergata | corona | matita e penna | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
544 | Trentola | Pianta del Comune di Trentola Territorio imolese | 54,5 | 39,5 | carta vergata | monogramma P P inscritto in cartiglio | matita e penna, aggiunta di segni (crocette) a penna rossa | scala grafica in pertiche bolognesi e scala grafica in pertiche imolesi | non noto | - | |
545 | Vidiuno | Pianta del Comune di Vidiuno Territorio imolese | 54,5 | 39,5 | carta vergata | monogramma V . B (doppio filetto) | matita e penna | scala grafica di pertiche bolognesi e scala grafica di pertiche imolesi (queste ultime indicate di nuovo erroneamente come bolognesi) | non noto | 546/4 | |
546 | Santa Maria di Zello | Comune di Santa Maria di Zello A Croce in Campo Territorio imolese | 46,5 | 63,59 | carta vergata | corno da caccia; monogramma E G A (doppio filetto) sormontato da un sole raggiato | matita e penna; nota a penna rossa | scala grafica di pertiche bolognesi | attribuibile a Nicola Tamossi | 546/1 | |